• Renew Europe IV

Potenza, 21 ottobre 2023. "Mi unisco alla preoccupazione dei nove sindaci della Val d'Agri che da un un giorno all'altro hanno visto le loro comunità private di un servizio vitale quale quello delle fermate degli autobus extraurbani". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese rispetto all'appello lanciato ieri al Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, dal sindaco di Spinoso, Lino De Luise a nome anche dei primi cittadini di Armento, Brienza, Gallicchio, Missanello, Montemurro, San Martino d’ Agri, San Chirico Raparo e Sasso di Castalda per un tavolo di concertazione immediato con i gestori del servizio di trasporto urbano. "Quello del trasporto extraurbano su gomma - prosegue Polese - è un servizio vitale per molti dei nostri Comuni delle aree interne. Spesso è l'unico modo per centinaia di pendolari per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio. Sopprimere 8 fermate isolando di fatto un intero territorio è un atto gravissimo tanto più che l'annuncio da parte di Cotrab è arrivato solo pochi giorni fa e visto che la situazione è legata a una vicenda di autorizzazioni e di sicurezza che secondo le notizie non potrebbero essere risolte prima di un paio di anni". "Va immediatamente trovata una soluzione e per questo, al netto dell'esito degli appelli al Prefetto, porrò con emergenza la questione anche a livello istituzionale regionale. Spero che si faccia tutto il possibile per risolvere l'emergenza nel minor tempo possibile", conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, Polese.

Potenza, 16 ottobre 2023. Sono 547 i tesserati che hanno partecipato al voto in presenza, ieri dalle 10 alle 20 nei due seggi di Potenza e Matera per i Congressi di Italia Viva in Basilicata. Sono stati eletti per la presidenza nazionale Matteo Renzi; per la presidenza regionale della Basilicata, Fausto De Maria e per due presidenze provinciali, Antonio Rubino nel Potentino e Nicola Scocuzza (coordinatore regionale uscente) nel Materano.

In particolare ai seggi hanno votato 312 iscritti in provincia di Potenza e 235 tesserati in quella di Matera. Successo anche per il voto online, con l'affluenza che è stata (su scala nazionale), di 5450 voti su 6.761 preregistrati pari a più dell'80 per cento. “Si tratta - ha dichiarato a caldo Matteo Renzi - di un risultato anche perché in molti territori c’era un solo candidato”.

“Oggi parte per me una nuova sfida, prendendo la guida di Italia Viva in Basilicata. È una grande emozione per me che sono stato 11 anni fa il coordinatore regionale della prima mozione che sosteneva alle primarie la candidatura di Matteo Renzi. Un ringraziamento ai tesserati che hanno preso parte a questa bella domenica di partecipazione e democrazia che con il loro voto mi hanno legittimato a guidare il partito in Basilicata. Un ringraziamento ai due consiglieri regionali Mario Polese e Luca Braia e al coordinatore regionale uscente Nicola Scocuzza per aver individuato nella mia persona una candidatura unitaria”. Queste le prime parole del neo presidente di Italia Viva, Fausto de Maria.

“Con me ci saranno - ha aggiunto De Maria - Antonio Rubino e lo stesso Nicola Scocuzza a guidare il partito nella provincia di Potenza e in quella di Matera. Adesso ci toccherà in primis assumere un importante ruolo politico verso le elezioni regionali, e come ho detto ieri alla stampa, noi appoggeremo il candidato e la coalizione che saprà meglio rappresentare una discontinuità con gli ultimi 10 anni di Governo regionale, ricordando che noi, come a livello nazionale, siamo stati all’opposizione dell’attuale governo regionale e distanti dall’opposizione”.

 

I dettagli del voto in presenza in Basilicata:

 

Provincia di Potenza: nazionale, Matteo Renzi, 311 voti; regionale, Fausto De Maria, 311 voti; provinciale, Antonio Rubino, 311 voti.

Provincia di Matera: nazionale, Matteo Renzi, 235 voti; regionale, Fausto De Maria, 229 voti; provinciale, Nicola Scocuzza, 233 voti.

 

I dettagli del voto online in Basilicata:

Regionale Fausto De Maria, 123 voti
Provinciale di Potenza, Antonio Rubino 69 voti
Provincia di Matera, Nicola Scocuzza 45 voti

Conferenza stampa dei Consiglieri della Federazione di Centro. Presenti Daniela Pandolfo e Alessandro Albano, in rappresentanza degli idonei di Arlab e Regione

 

POTENZA - Si è svolta stamani, presso la sala A del palazzo del Consiglio regionale, la conferenza stampa dei consiglieri della Federazione di Centro in merito alle iniziative a favore dello scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi dell’Arlab e dell’ente Regione Basilicata.  Presenti, oltre ai consiglieri Mario Polese, Gino Giorgetti, Dina Sileo e Luca Braia, i delegati per gli idonei dell’Arlab, Daniela Pandolfo e per quelli della Regione, Alessandro Albano.

 La mozione, a firma dei consiglieri Baldassarre, Braia, Giorgetti, Polese e Sileo, vuole dare equa risposta alle legittime istanze dei cittadini lucani che hanno conseguito l’idoneità nei concorsi pubblici banditi dalla regione Basilicata e dall’Agenzia regionale lavoro Basilicata (Arlab) nel corso dell’anno 2022 ed ha l’obiettivo di impegnare la Giunta affinchè dia seguito ad atti al fine di contenere e razionalizzare i costi volti alla selezione del personale regionale e delle aziende e/o enti pubblici strumentali della stessa. In particolare, si mira alla proroga delle graduatorie ed alla possibilità di una eventuale utilizzazione delle stesse per scorrimenti futuri. Tanto allo scopo di modificare quanto previsto dai relativi bandi di concorso ed in deroga alla normativa in vigore.

Ad aprire la conferenza stampa, il vice presidente del Consiglio regionale ed esponente di Italia viva, Mario Polese, il quale ha subito sottolineato che “la mozione, che sarà presentata già nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale, sia stata messa in campo in sinergia con i comitati e con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sulla legittimità degli idonei al concorso”. Il Consigliere regionale ha poi precisato come “questo impegno vada oltre la dinamica mediatica e che è costruito sulla proposta presentata, tenendo conto di tutte la azioni da attuare attinenti alla normativa regionale e nazionale. Polese ha concluso affermando che “la ferma volontà di giungere alle stabilizzazioni non si ferma qui, ma che si sta lavorando in maniera attiva e con la massima attenzione anche sulla platea dei precari Covid, con un occhio attento alla prossima Finanziaria nazionale”.

La parola, quindi, al consigliere del gruppo Misto, Gino Giorgetti, primo firmatario della mozione, che ha parlato della necessaria verifica di disponibilità dei posti,“coscienti che si farà il possibile per poter attuare tutte le politiche possibili per lo scorrimento delle graduatorie”, evidenziando come “l’operazione non sarà attuabile nell’immediato, ma nel tempo, con l’obiettivo però, ben chiaro, di poter aprire tutte le liste, ivi comprese quelle degli enti sub regionali ed inserirle sul portale nazionale del lavoro”. 

 Lo giusto spazio riservato ai comitati, con Daniela Pandolfo, delegata per gli idonei dell’Arlab, che ha denunciato “la poca trasparenza nei rapporti con Arlab, con interlocuzioni assenti o vecchie di mesi a seguito di conferenze, appelli e incontri con i sindacati. Ci consideriamo – ha sostenuto - un prezioso capitale umano non certamente di serie B, ma con competenze utili alla crescita della nostra regione”.

 Alessandro Albano, per il comitato degli idonei in Regione, ha snocciolato numeri importanti sulla questione: “con oltre 900 idonei in graduatoria – ha detto - di cui solo poco oltre cento assunti, a fronte degli 800 rimasti fuori. Fa specie che la Regione Basilicata faccia continuo ricorso a collaboratori esterni che attualmente sono 746. Da considerare che la Regione Lombardia annovera solo quattro collaboratori esterni di cui uno a titolo gratuito. Occorre, quindi, attuare le giuste politiche straordinarie per il lavoro, dando il giusto corrispettivo a chi ha dimostrato di avere professionalità e competenze e di poter essere di concreto supporto all’ente Regione”.

Nel suo intervento, Luca Braia, capogruppo di Italia viva, ha detto: “Il deficit di prestazione della Pubblica amministrazione di Basilicata é cosi alto che é evidente la necessità di risorse umane qualificate da inserire stabilmente in pianta organica. Gli spazi assunzionali esistenti annualmente ed i budget da bilancio ordinario disponibili per le assunzioni devono guardare alle graduatorie esistenti per i profili professionali già selezionati nei concorsi espletati. Molti sono i profili per i quali andrebbero fatti i concorsi a partire dagli agronomi forestali totalmente dimenticati. Nulla c'entrano altre platee che sono finanziati da fondi europei che se da una parte certificano la necessità di personale dall'altro rendono possibile l'utilizzo dei fondi europei che hanno una tempistica definita e comunque temporanea”.

 A concludere la consigliera regionale e presidente della quarta Commissione consiliare, Dina Sileo, la quale, con decisione, ha messo in evidenza come questo sia “un gruppo di rappresentanti istituzionali prima ancora che politici attenti alle tematiche ed alle problematiche inerenti la vita della Basilicata. Tra le nostre attenzioni principali – ha sottolineato-  con le dovute azioni messe in campo sicuramente quelle legate alle criticità del lavoro, cercando di evitare improduttive guerre tra poveri e tutelando sempre e comunque il diritto al lavoro che è un diritto di tutti. È mia intenzione – ha concluso Sileo - portare la discussione nella quarta Commissione da me presieduta, convocando i responsabili dell’Arlab e i due comitati degli idonei”.

 

 


 



 

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