"Apprendiamo con soddisfazione che l'assessore regionale Gianni Rosa ha preso atto della richiesta formulata ieri e farà analizzare le acque degli invasi e degli scarichi dei depuratori per verificare la presenza di eventuali tracce del virus".
Così il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata Mario Polese (Iv) che poi aggiunge: "Dispiace solo notare che l'assessore Rosa si infervori e si attardi con il suo tipico atteggiamento inutilmente tronfio e borioso su una vicenda che noi avevamo sollevato con nessun intento polemico o allarmistico. Ci spiace ricevere un attacco così scomposto a una richiesta, la nostra, equilibrata e garbata il cui intento era semplicemente quello di fare il bene della nostra Comunità come da ruolo per il quale siamo stati eletti e che vale anche per l’assessore Rosa, che bocciato dai cittadini, è stato poi ripescato con una nomina ad personam".
"Sappiamo bene - sottolinea Polese - che a Parigi non si faceva riferimento alle acque potabili. Ma visto che esiste molta nebulosità sul Covid 19, la prudenza massima e controlli accurati non sono certo da centellinare. Per questo, siamo rincuorati dai controlli ulteriori che verranno eseguiti e fiduciosi attendiamo in tempi rapidi i risultati". "Rimandiamo al mittente quindi con molta serenità tutti i retropensieri di Rosa, stia sereno, lo invitiamo piuttosto a ritrovare equilibrio e a non lasciarsi andare a reazioni scomposte, auspicando che con la stessa protervia di 'cantore' dei decreti del Presidente ci informi celermente su quanto richiesto e parallelamente provi a fornire un contributo maggiore; in questo momento i lucani hanno bisogno di lavoro intenso, senza casacche e bandiere", conclude il vicepresidente del Consiglio regionale.