Potenza, 26 settembre 2023. “Alla luce dell’incontro promosso dalle sigle sindacali sul caro affitti, e da uno studio da loro promosso in cui emerge il triste dato per cui uno studente su tre non riesce a pagare l’affitto in Basilicata, sorge spontaneo rimettere al centro dell’operato politico il Bonus studente promosso e proposto lo scorso maggio dal gruppo consiliare di Italia Viva in Regione Basilicata”. Lo rende noto il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese di Italia Viva.

Si ricorda che l'articolo 24 della legge numero 11 del 2023, approvato all’interno della Legge di Stabilità, prevede l’istituzione del ‘Bonus Studente’ per gli studenti universitari lucani. Calcolato in base all’Isee del nucleo familiare, mira a incrementare le iscrizioni all’Università di Basilicata e a stimolare anche l’economia locale.

 

“Dopo la fase di approvazione in Consiglio dell’emendamento che mi vedeva primo firmatario - spiega l’esponente di Iv - la Giunta regionale doveva definire le modalità di assegnazione delle risorse, con il beneficio gestito in collaborazione con le istituzioni responsabili del Diritto allo Studio. Considerato che sono trascorsi 60 giorni dall’entrata in vigore della legge e che quindi la stessa Giunta doveva disciplinare i criteri e le modalità per l’assegnazione delle risorse con una delibera ed emanare l’avviso pubblico, mi chiedo a che punto sia il procedimento su questo tema così importante, con un anno accademico alle porte che incombe e nessuna notizia in merito”.

 

“Per questo - dichiara Polese - chiedo alla Giunta Bardi di rimettere al centro della propria agenda politica il Bonus studente e la conseguente attuazione dell’avvio delle procedure per utilizzare le risorse necessarie e reperirne nuove. Il caro affitti sta mettendo letteralmente in ginocchio numerose famiglie, già alle prese con rincari di ogni sorta e che non possono privarsi o privare un loro figlio della possibilità di un diritto fondamentale e importante che è lo studio”.

 

“Non vogliamo che una legge che serve a dare slancio e vitalità alla nostra regione finisca nel dimenticatoio, soprattutto se questa riguarda e guarda al futuro delle nuove generazioni e alla salute economica e culturale di molte famiglie lucane. Si sente tanto parlare di emigrazione studentesca e ora che abbiamo una legge che tende a combattere questa piaga non viene discussa o presa in considerazione? Confidiamo in una rapida accelerata da parte della Giunta Bardi”, conclude Polese.

Potenza, 20 settembre 2023. Stamattina i consiglieri regionali della federazione di Centro, Mario Polese di Italia Viva e Gino Giorgetti del Gruppo Misto hanno incontrato una delegazione degli idonei delle graduatorie dei concorsi dell’Arlab e dell’ente Regione Basilicata. L’incontro è stata l’occasione per un confronto sulle necessità e gli strumenti da mettere in campo per dare risposte definitive agli aspiranti circa lo scorrimento e l’utilizzo delle stesse graduatorie. Alla luce dell’incontro i due consiglieri di Centro hanno assunto l’impegno di presentare nella prossima seduta di Consiglio regionale, prevista per martedì prossimo, atti e proposte che saranno formalizzate istituzionalmente. In particolare si prevede una mozione finalizzata a delle proposte per l’utilizzo delle graduatorie da parte della Regione e dei suoi enti strumentali e degli altri enti pubblici. Il tutto sarà annunciato e presentato nella conferenza stampa che anticiperà i lavori consiliari alla quale parteciperanno anche gli altri consiglieri di Centro. 

Potenza, 20 settembre 2023 – “Lo sciopero di lunedì scorso degli operai Stellantis e dell'indotto di Melfi rappresenta un grido di allarme che la politica lucana, e nazionale non può ignorare. Servono certezze sul futuro di lavoratori e famiglie che da sempre, sostengono una parte importante e fondamentale per l'economia lucana”. A riferirlo in una nota è il consigliere regionale di Italia Viva e vice presidente dell'assise Mario Polese il quale, dopo una interlocuzione con il referente e consigliere comunale Iv di Lavello, Mauro Aliano, chiede azioni immediate per sminare la situazione precaria in cui versano i lavoratori dell'automotive lucana. Questione che, per le possibili ripercussioni negative, preoccupa tutto il territorio a Nord del capoluogo di regione. “Non mancano certezze solo sul famoso quinto modello - aggiungono in maniera congiunta Polese e Aliano - ma vige anche una tremenda instabilità per quanto riguarda i sovraccarichi di lavoro dovuti anche a turni arrangiati a causa di mancanza di unità lavorative, con operai ormai in esodo verso lo stabilimento di Pomigliano”. E ancora spiegano i due esponenti di Iv: “Altro punto di domanda sta nel capire quanto sia provvisoria o definitiva questa decisione, con operai che restano a Pomigliano per tre mesi con soggiorno in albergo o con una diaria. Chi ci rassicura che ciò non sia oggetto poi di proroga? Questa scelta dell'esodo quasi forzato appare al quanto discutibile ed evidenzia le mancate risposte dell’azienda sull’organizzazione del lavoro, su sicurezza e carichi di lavoro. Non si possono lasciare in balia degli eventi migliaia di famiglie che risentono di mancate risposte dell’azienda sull’organizzazione del lavoro, su sicurezza e carichi di lavoro, oltre che all'oscuro delle decisioni sui nuovi modelli”.  Polese quindi conclude con un impegno: “Bene la convocazione di una riunione il prossimo 27 settembre con i sindacati, ma nelle prossime ore chiederò anche io al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, anche alla luce dei suoi recenti incontri con il ministro Urso, di venire in Consiglio e riferire sulle azioni che il governo regionale intende intraprendere per tutelare il futuro automotive in Basilicata e con questo anche il destino migliaia di famiglie e lavoratori”.

 

Potenza, 19 settembre. Il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva, stamani ha incontrato il direttore dell’Asp, Antonello Maraldo sulla questione dei precari Covid. L’incontro da parte di Polese era stato richiesto venerdì dopo la notizia dell’invio di 30 lettere assuntive ai vincitori dell’ultima graduatoria regionale da parte dell’Asp e con il possibile non rinnovo dei contratti ad alcuni precari assunti durante la pandemia da Covid 19. Polese quindi ringraziando “il direttore generale Maraldo per la celerità con cui mi ha concesso audizione e per le nozioni esaustive e precise che ha fornito”, fa il punto della situazione. “Da quanto emerge il numero di precari stabilizzabili per legge non è totalmente assorbibile dalle strutture regionali. Non è decisione che sta in capo alle aziende regionali ma una norma nazionale”. Per questo il vicepresidente del Consiglio regionale annuncia: “Presenterò una mozione in Consiglio regionale in cui si chiede al presidente della Giunta, Vito Bardi di farsi carico nella Conferenza Stato Regioni del tema dei precari Covid per modificare la legge. Ovviamente la questione non riguarda solo la Basilicata ma tutto il Paese”. “Durante il Covid, per fronteggiare la grande emergenza è stato assunto un numero di operatori sanitari ben al di sopra di quello che le norme odierne consentono di assumere. Si tratta”, evidenzia Polese, “di un problema nazionale che andrebbe superato però con una norma governativa”.

Detto questo, sempre il vicepresidente del Consiglio regionale, entra nel merito del problema: “Resta comunque che tutti coloro che durante la pandemia abbiamo chiamato eroi, oggi non possono essere mandati a casa. Va fatto tutto il possibile per garantirgli prospettive future. Per questo oltre a tentare di modificare le norme a livello nazionale sarebbe opportuno che si faccia un tavolo regionale per provare a capire se si riesce a redistribuire l’intero personale su tutte e quattro le aziende sanitarie della Basilicata considerando che l’Asp si è fatta carico più di altri della fase Covid ereditando numeri più importanti”. Insomma, coniugando le norme con la necessità di stabilizzare i precari, Polese auspica che “questo tavolo istituzionale riesca a mettere insieme, in uno schema ragionato, tutte le opportunità che ci sono in campo con la Madia e con le altre procedure di stabilizzazione provando allo stesso tempo ad anticipare l’approvazione del piano di fabbisogno degli infermieri di Comunità e chiedendo responsabilmente a tutte le aziende sanitarie di fare un sacrificio comune”. Al momento, da quanto lo stesso Polese ha appreso, è che c’è da trovare una soluzione per 13 Oss, che a oggi rimarrebbero fuori dalle stabilizzazioni, e per gran parte degli infermieri: circa 65 persone per le quali dovrebbero essere attivate 130 assunzioni totali per rimanere nei vincoli di legge.  “Sono numeri alti sui quali bisogna trovare una soluzione. Non va dimenticato nessuno e l’auspicio è che si riesca a fare un piano per garantire a tutti di rientrare in uno schema di assunzione”, conclude l’esponente di Italia Viva.

“Nonostante le tante rassicurazioni dei mesi scorsi risultano a forte rischio le stabilizzazioni dei precari della Sanità assunti per affrontare l’emergenza durante la pandemia del Covid 19. Chiedo con forza che si mettano in campo realmente tutti gli sforzi per prorogare tutto il personale e mettere in sicurezza il posto di lavoro di chi si è esposto in prima persona a rischio della propria incolumità e quella delle proprie famiglie”.

Potenza, 31 agosto 2023. Soddisfazione per quanto fatto insieme finora e voglia di ricominciare con ancora più convinzione dopo la pausa estiva. Questo, in estrema sintesi, l’esito della riunione che si è svolta stamattina in Regione tra i 5 consiglieri regionali Vincenzo Baldassarre (Idea), Luca Braia (Iv), Gino Giorgetti (Gm), Mario Polese (Iv) e Dina Sileo (Gm) che negli scorsi mesi hanno dato vita a un percorso di condivisione istituzionale su diversi temi e diverse proposte, alcune delle quali, diventate leggi approvate dal Consiglio regionale. In definitiva, superata la fase di rodaggio, i 5 consiglieri hanno deciso, procedendo a un cambio di passo, di iniziare il percorso di trasformazione di questa collaborazione istituzionale in un vero e proprio progetto politico di ‘Centro’: un’area moderata che intende fare tesoro dell’esperienza di questi mesi e tradurla in un’azione politica chiara in vista delle prossime elezioni regionali nel rispetto ed autonomia dei partiti che la compongono.  

L’invito al dialogo e alla condivisione è rivolto a tutti coloro i quali, partiti e forze civiche, si riconoscono in una sensibilità moderata e riformista e che pensano che il centro possa essere il motore di una visione nuova di Regione. Apertura che tende a rafforzare anche una azione istituzionale non strumentale indirizzata alla proposta e alla risoluzione di problemi concreti dei cittadini. 

Un percorso, che ha condotto i cinque consiglieri regionali a portare avanti e a mettere in pratica iniziative importanti che variano dal campo sanitario, fino a quello sociale ed economico. Su tutte la legge regionale sull’oblio oncologico, che ora è in via definitiva di approvazione al Senato; quella sulla adozione, diffusione e promozione della Dieta mediterranea; l’istituzione del ‘Premio musicale di parità’; la modifica alla legge regionale 7/1989 per la ripartizione dei fondi premiante per la tutela e l’assistenza degli invalidi. Altre proposte di legge, condivise, sono state protocollate ed attendono la discussione come quella sullo ‘smart working’, utile a riportare in Basilicata i lucani che lavorano fuori regione, la transizione energetica e la cultura. Nelle prossime settimane verranno presentate, inoltre, nuove importanti proposte a cui i 5 consiglieri stanno lavorando.

Potenza, 25 agosto 2023 – “Dopo la nostra richiesta di un Consiglio regionale straordinario per discutere dei temi della Sanita’ pubblica e privata, non posso non accogliere la sollecitazione da parte della Uil Fpl sulla stabilizzazione dei precari Covid. Mi corre nuovamente l’obbligo, essendo stato promotore di una proposta poi diventata legge su questo tema, di sollecitare l’Azienda sanitaria di Potenza, e tutti gli altri soggetti interessati, a una soluzione nei tempi più celeri possibili”. Lo riferisce il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva che prosegue: “Bene le notizie sulle assunzioni di infermieri a tempo indeterminato da parte di Asp e Aor San Carlo, ma non possiamo dimenticare l’enorme lavoro svolto da questi eroi in corsia durante uno dei periodi più difficili della nostra storia”. L'esponente di Italia Viva poi aggiunge: “Nel corso di molteplici incontri che ho fatto con i precari della sanità, ho sempre cercato di rimarcare come sia di fondamentale importanza il loro lavoro, non solo svolto in un momento critico della nostra storia, ma anche oggi, con ospedali costretti ad affrontare la piaga della carenza di personale”. “Lo scorso maggio - prosegue Polese - in Quarta commissione consiliare, e alla presenza del direttore generale dell’Asp, Luigi D’Angola, ho presentato una proposta immediatamente accolta dalla consigliera regionale Dina Sileo in qualità di presidente della Commissione permanente per impegnare il presidente della Giunta regionale Vito Bardi e l’assessore al ramo, Francesco Fanelli, a trovare ogni soluzione procedurale idonea, in linea con quanto già stabilito dal Governo nazionale con il ‘Mille proroghe 2023’, al fine di stabilizzare, secondo anche quanto chiesto dai sindacati, tutti i precari Covid, nessun escluso. Oggi chiedo con ancora più incisività che questo impegno sia mantenuto”. “Ho sempre ribadito come l'obiettivo prioritario resta quello di stabilizzare il personale sanitario che nella fase iniziale della pandemia, a rischio della propria incolumità ha fatto scudo con il proprio lavoro a tutela della salvaguardia della salute dei cittadini lucani. Per questo, ripeto, chiedo a tutti, a partire dall'assessore alla Salute e alle Politiche della persona Francesco Fanelli e a tutta la Giunta e all’Asp, di mettere in campo tutti gli sforzi economici necessari per comprendere nella platea dell'avviso la stabilizzazione di tutti i precari lucani aventi diritto”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata.

Potenza, 3 agosto 2023 - “L’approvazione da parte della Camera dei deputati, della legge sull’oblio oncologico è una gran bella notizia. In Italia finalmente si è a un passo dall’introduzione di una legge di civiltà a tutela degli ex ammalati di tumore”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva Basilicata. Mario Polese e Luca Braia che spiegano: “Siamo doppiamente soddisfatti avendo anche noi in Consiglio regionale approvato proprio negli scorsi giorni, grazie al sostegno dei consiglieri Baldassarre, Sileo e Giorgetti, una legge di indirizzo sull’oblio oncologico che provava a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica parlamentare tutta ad approvare il testo unificato”.

Esprimendo quindi l’auspicio che si faccia presto al Senato, Braia e Polese aggiungono: “Con questo provvedimento l’Italia si mette in linea a livello di norme con molte altre nazioni europee e recepisce la risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio 2022 in cui si chiedeva che entro il 2025 tutti gli Stati membri garantiscano il diritto all’oblio a tutti i pazienti europei dopo 10 anni dalla fine del trattamento e fino a 5 anni dopo la fine del trattamento per i pazienti per i quali la diagnosi è stata formulata prima dei 18 anni di età”.

“Ringraziamo quindi i deputati per aver dimostrato grande attenzione e sensibilità a dei diritti fondamentali come quello di garantire agli ex malati diritti fondamentali come quello di poter accedere a mutui e finanziamenti oppure all’adozione di un figlio senza dover subire ingiustizie causate da una malattia fortunatamente battuta”, concludono i due esponenti regionali di Italia Viva Basilicata.

 

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