Potenza, 7 marzo 2024 – “Accolgo con favore ed interesse il sostegno dell’ente Regione Basilicata all’asse Maratea - Moliterno quali candidate in coppia a capitale italiana della cultura 2026”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che aggiunge: “E’ necessario da lucani mettere in campo tutti gli sforzi per raggiungere questo ambizioso traguardo. Per questo insisto sulla necessità di riprendere in pieno la mozione da me presentata lo scorso 23 gennaio per sostenere economicamente e istituzionalmente questo ambizioso traguardo”.

In riferimento all’audizione avvenuta il 5 marzo scorso al Ministero della Cultura, Polese aggiunge: “Siamo entrati nella fase decisiva per raggiungere un obiettivo che è sinonimo di coesione e unione e che soprattutto può e deve diventare una grande occasione di rilancio per la nostra regione. Il fatto che la mozione fu approvata in consiglio regionale all’unanimità, la dice lunga su quanto si ritenga importante questo progetto che rappresenta in pieno una storia di comunità e di bellezze artistico naturali senza pari”.

“Queste sono le cose che danno un significato all’attività politica e istituzionale. Puntare e valorizzare la cultura è il modo migliore per puntare in alto sfuggendo dalla mediocrità e dalla rinuncia a sognare”, conclude Polese. 

 

Potenza, 6 marzo 2024 - I presidenti provinciali, Antonio Rubino e Nicola Scocuzza, con i consiglieri regionali Mario Polese e Luca Braia insieme alla senatrice Raffaella Paita annunciano la nomina della stessa parlamentare e coordinatrice di Italia Viva nazionale alla presidenza regionale del partito, coadiuvata dai presidenti provinciali e dai consiglieri regionali.

Sono riconfermati integralmente, per il buon lavoro sin qui svolto, i membri delle Cabine di regia provinciali e regionale.

Nelle prossime ore riprenderà finalmente l’azione politica ed il partito tornerà a riunirsi nelle sedi deputate. Al termine delle tornate elettorali verrà avviata la fase congressuale regionale, contestualmente al completamento di tutti gli organismi statutari, dall’Assemblea e ai congressi di circolo, mai celebrati in passato.

Viene confermata la linea politica espressa dal documento unitario a firma Rubino - Scocuzza del 27 febbraio scorso.

Condividiamo con grande apprezzamento le parole del nostro leader, Matteo Renzi, con cui costruiremo le migliori condizioni per vincere in Basilicata ed in Europa.

Ogni altra dichiarazione ha natura strumentale e non rispecchia la posizione ufficiale del partito.

Potenza, 01 marzo 2024 – “Potenza oggi vive la sua rivalsa. La nomina a Città italiana dei giovani 2024 è un risultato che mi emoziona e inorgoglisce. Da qui ora deve ripartire lo slancio per un capoluogo più dinamico, interconnesso e aperto” Un plauso a chi ha creduto in ciò e lo ha reso possibile. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata, Mario Polese.

“Il fatto che il capoluogo di regione, la mia città, abbia l’onore e onere di ospitare numerose iniziative e accogliere giovani da ogni parte d’Italia, crea l’occasione per ragionare in modo concreto sulle sfide che attendono Potenza”. “Non più -  spiega l’esponente di Italia Viva - un capoluogo legato a stereotipi o chiusure, ma bensì un centro aperto dove idee e buone pratiche dovranno essere di casa. Potenza può vivere, insieme ai suoi ragazzi, davvero una seconda giovinezza”.

“Per questo serve anche una nuova idea di struttura della città, a partire dalla riqualifica del centro storico, delle sue aree verdi e dei suoi tanti circoli culturali. Una Potenza smart che accetta le sfide e che non le subisca, in un crescendo di vitalità ed energia, che riempie d’orgoglio non solo il capoluogo più alto d’Italia, ma tutta la nostra Regione”, conclude Polese.

 

Potenza, 01 marzo 2024 - “Dal 2020, presentando diverse proposte di legge, ordini del giorno e mozioni, Italia Viva ha sempre attenzionato al massimo il comparto agricolo regionale. Le nostre proposte potevano essere recepite prima ma alla fine bene che almeno a fine legislatura si sia  trovato un primo importante accoglimento da parte della Giunta Bardi. Ora abbiamo ottenuto l’impegno di mettere in campo risorse provenienti dalle compensazioni ambientali: 17 milioni di euro. Si devono tradurre immediatamente in atti concreti e soldi veri per gli agricoltori lucani, in particolare 12 milioni di euro sono destinati a ridurre il “caro carburante agricolo” per minimo 0,20 Euro/litro,  3 milioni di euro per scongiurare l’aumento della tariffa acqua da parte del Consorzio di bonifica, 2 milioni di euro per ristorare gli agricoltori dei danni subiti a causa della fauna selvatica.”
Lo comunicano i consiglieri regionali di Italia Viva, Luca Braia e Mario Polese, primi firmatari della risoluzione approvata all’unanimità.

“E’ certamente solo l’inizio - proseguono i due Consiglieri Braia e Polese - sono i tre punti definiti anche come priorità dagli agricoltori scesi in piazza e nei presidi sul territorio regionale oltre che dalle associazioni di categoria. Rimangono un importante punto di partenza per cominciare a recuperare le disattenzioni sino ad oggi mostrate verso un comparto in difficoltà. Ridurre di 0.35 euro il ‘caro carburante agricolo’ era già nella proposta di legge di Italia Viva del marzo 2022, ma anche negli organi del giorno e nelle mozioni da noi presentate nel 2023 oltre che nella risoluzione proposta e non approvata nel primo consiglio regionale straordinario del 14 febbraio 2024, così come l’incremento dei fondi per saldare i danni subiti dagli agricoltori a causa della fauna selvatica e l’impegno a evitare l’aumento delle tariffe dell’acqua da parte del Consorzio di Bonifica puntualmente avvenuto nel gennaio 2024. Ora è tutto messo nero su bianco nella risoluzione approvata all’unanimità. Auspichiamo che l’assessore Galella porti in Giunta immediatamente le delibere e gli atti propedeutici che definiscono le modalità di riparto delle risorse economiche promesse. Si dimostri serietà verso la comunità lucana: tutto quanto promesso deve compiersi adesso, prima dell’inizio della campagna elettorale”.
“Italia Viva - concludono i due esponenti del partito - continuerà costantemente a monitorare, sempre al fianco e insieme ai 20 presidi degli agricoltori ancora attivi e alle 15.000 aziende agricole interessate, con grande attenzione l’evoluzione di questa storia. Auspichiamo un lieto fine che possa rappresentare un grande obiettivo raggiunto a favore delle imprese agricole di Basilicata”.

 

Potenza, 16 febbraio 2024 - “Come da me richiesto qualche giorno fa, apprendo con piacere dai canali ufficiali della Regione che l’assessore alla sanità Francesco Fanelli ha incontrato con il Dg del Dipartimento, Massimo Mancini, i Direttori generali delle aziende sanitarie lucane, mettendo al centro dell’incontro le procedure di stabilizzazione. C’è soddisfazione visto che è una battaglia che in prima persona come esponente di Italia Viva stiamo portando avanti da circa tre anni e che oggi si completa la prima tranche di stabilizzazioni”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese che aggiunge: “Per questo accolgo con favore tutti gli sforzi che si stanno compiendo nella direzione da me sempre auspicata e promossa al fine di stabilizzare molti giovani e operatori che durante l’emergenza da Covid, e non solo, hanno operato in prima linea per la salvaguardia della nostra salute”. Si tratta, come avevo preannunciato nelle scorse settimane, di un grande sforzo che vedrà d’ora in poi, come stabilito da una nota dell’assessorato alla Sanità inviata alle strutture sanitarie della Regione sulla base delle ultime modifiche normative introdotte dalla legge numero 14 del 2023 (Decreto Milleproroghe), coinvolti tutti gli operatori della Sanità, compresi gli amministrativi, anche con contratti di lavoro flessibile”

“Ovviamente – assicura Polese - Italia Viva continuerà a mantenere alta l’attenzione sulle procedure e sullo scorrimento delle graduatorie, continuando nel suo lavoro di attenzione e proposta. Il mio auspicio finale è sempre quello che le poche unità rimaste ancora fuori, siano stabilizzate nel più breve tempo possibile, e chiedo con ancora più incisività che questo impegno sia mantenuto. Ho sempre ribadito come l'obiettivo prioritario resta quello di stabilizzare il personale sanitario che nella fase iniziale della pandemia, a rischio della propria incolumità ha fatto scudo con il proprio lavoro a tutela della salvaguardia della salute dei cittadini lucani”. “Per questo, ripeto, chiedo a tutti gli attori coinvolti, di mettere in campo gli ultimi sforzi per chiudere positivamente e definitivamente questa annosa vicenda e che davvero con la seconda tranche di stabilizzazioni si vada verso una soluzione positiva”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata.

Potenza, 15 febbraio 2024 – “Il report descritto a livello nazionale e regionale dalla First Cisl ci mostra un quadro a dir poco preoccupante. La desertificazione bancaria avanza ormai in maniera veloce e inesorabile. E’ un problema reale che in una regione piccola come la nostra tende a pesare ancora di più”, Lo riferiscono i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia che spiegano: “Tra i comuni più popolosi con un solo sportello bancario spicca il comune di Tito con 7.147 abitanti, mentre quello di Pignola con 6783 abitanti è da luglio 2023 completamente privo di sportelli bancari. Stesso problema anche a Miglionico 2,339 abitanti, con Matera che ha perso la Direzione generale e Rotondella 2618 abitanti che ha visto la chiusura del suo unico sportello bancario lo scorso anno. Ma il dato più allarmante a livello numerico è che il 47 per cento dei comuni della Basilicata non ha sportelli bancari sul suo territorio e 4 municipi sono stati abbandonati negli ultimi 12 mesi. Il fenomeno della desertificazione potrebbe ulteriormente aggravarsi, raggiungendo rapidamente i tre quarti dei municipi lucani: i comuni con un solo sportello sono infatti il 27 per cento del totale come sempre da dati della First Cisl”.

“Una situazione incresciosa - spiegano i due esponenti renziani - che pesa sull’economia dei piccoli comuni e sulla tenuta sociale ed imprenditoriale dell’intera regione, con cittadini costretti a una vera e propria migrazione nei comuni vicini con più viaggi anche nello stesso giorno per operazioni o semplici prelievi. Per non parlare della questione inerente ai comuni con la maggior parte di cittadini anziani, i quali sono impossibilitati anche ad usare i servizi internet e home banking”.

Polese e Braia quindi sottolineano: “La mozione approvata martedì in  Consiglio regionale all’unanimità e proposta dal nostro gruppo consiliare, vuole impegnare il presidente Bardi e la giunta regionale a promuovere un incontro urgente con l’ABI Basilicata, le OO.SS. di categoria e l’Anci, finalizzato alla istituzione dell’‘Osservatorio regionale del credito e del sistema bancario’, per mettere in campo azioni ed iniziative tese ad affrontare ed eventualmente prevenire gli effetti negativi che la desertificazione bancaria produce sia sotto il profilo economico sia sotto quello sociale e lavorativo”.

I due consiglieri renziani concludono: “La mozione spinge un verso un’unica direzione che è anche quella auspicata dalla stessa Cisl e dagli altri sindacati auditi in Commissione: quella di un dialogo serrato tra istituzioni ed enti che tenga conto in modo netto ed evidente delle difficoltà sociali ed economiche che affrontano i nostri comuni, nessuno escluso, già alle prese con problemi di spopolamento e con prospettive assenti di sviluppo e occupazione”.

Potenza, 5 febbraio 2024. “Evitare lo spreco di cibo è un dovere di ciascuno di noi per un mondo più sostenibile ed equo. Si celebra, oggi, l’undicesima edizione della Giornata di sensibilizzazione sugli sprechi alimentari focalizzata sugli Obiettivi dell'agenda 2030. Un appuntamento annuale importantissimo e ancor di più in Basilicata dove, grazie alla Legge regionale ‘Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo delle eccedenze alimentari e non’, del 2015 in Consiglio regionale e grazie all’aiuto di persone motivate e preparate come Francesco Romagnano e i volontari di 'Magazzini sociali con l’impegno delle associazioni di tutta la regione stiamo raggiungendo risultati straordinari”.

Lo dichiarano i consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia che spiegano: “Nella nostra regione, rispetto alle ultime ricerche, il rapporto tra quanto si investe con i fondi istituzionali e quanto si produce come economia di ritorno è di uno a due. Un dato positivo che ci deve spingere a continuare a lavorare così come si sta facendo anche a livello nazionale con il lavoro ormai quasi decennale della deputata di Italia Viva, Maria Chiara Gadda, che in visita a giugno a Potenza presso i Magazzini sociali e poi il 16 ottobre, in concomitanza della Giornata mondiale della alimentazione, a Matera alla mensa dei poveri della città e al Cinema Guerrieri per un importante convegno,  ha dato conto di un lieve miglioramento per quanto riguarda le abitudini degli italiani”. “Per le novità - aggiungono i due esponenti renziani- va segnalata una nuova misura che aiuterà famiglie, associazioni, mondo della ristorazione e mense. Parlo dell’attuazione a breve dello ‘sprecometro’, il quale permetterà di misurare quanto cibo sprechiamo ogni volta che non mangiamo a casa e l’impatto di questo spreco sull’ambiente. Inoltre sarà importante la campagna di sensibilizzazione che a breve verrà avviata nelle scuole italiane per favorire maggiore consapevolezza”. “In ogni caso va fatto di più: a oggi mediamente ogni italiano spreca 524 grammi di cibo a settimana che equivalgono a oltre 27 chili annui. Per questo il nostro impegno e la nostra attenzione resta alta e attenta a tutte le iniziative utili a sprecare meno cibo. E' importante continuare a innescare e sostenere processi virtuosi contro lo spreco alimentare”, concludono Polese e Braia.

Potenza, 01 febbraio 2024.  “E’ una battaglia che porto avanti da circa tre anni e che oggi, grazie a impegno e sollecitazioni costanti, sembra essere vicina alla conclusione. Molto resta da fare, ma molto è stato fatto. In questa logica accolgo con favore la notizia del quasi completamento delle stabilizzazioni dei precari del personale Covid di Basilicata dopo gli ultimi deliberati dell’anno 2023 da parte della Giunta Regionale e dei conseguenti atti. Lo ribadisco: questo per me significa mettere in campo un’opposizione costruttiva e propositiva, su temi delicati e importanti come questo, dove centinaia di lavoratori, che durante il periodo Covid, e non solo, hanno agito da eroi fornendo un servizio fondamentale per la tenuta sociale e sanitaria della nostra nazione, meritano un giusto riconoscimento per  la loro stabilità professionale e familiare”.  Lo riferisce in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale ed esponente nazionale di Iv, Mario Polese che sottolinea: “Interrogazioni, mozioni approvate, raccolte firme e una legge a mia firma approvata nel 2021, hanno portato a un obiettivo comune che oggi vedrà il sistema sanitario lucano più forte e preparato, con giovani professionisti che finalmente vedono scorrere le loro graduatorie e pronti a prendere servizio nelle strutture sanitarie lucane. Si tratta di un grande sforzo che vedrà d’ora in poi, come stabilito da una nota dell’assessorato alla Sanità inviata alle strutture sanitarie della Regione sulla base delle ultime modifiche normative introdotte dalla legge numero 14 del 2023 (Decreto Milleproroghe), coinvolti tutti gli operatori della Sanità, compresi gli amministrativi, anche con contratti di lavoro flessibile”,

“Ora il mio auspicio - spiega l’esponente della Cabina di regia nazionale Iv - è quello che le poche unità rimaste ancora fuori, siano stabilizzate nel più breve tempo possibile, e chiedo con ancora più incisività che questo impegno sia mantenuto. Ho sempre ribadito come l'obiettivo prioritario resta quello di stabilizzare il personale sanitario che nella fase iniziale della pandemia, a rischio della propria incolumità ha fatto scudo con il proprio lavoro a tutela della salvaguardia della salute dei cittadini lucani”. “Per questo, ripeto, chiedo a tutti gli attori coinvolti, di mettere in campo tutti gli sforzi amministrativi ed economici necessari per chiudere positivamente e definitivamente questa annosa vicenda”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata.

 

 

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